Fluidità: un termine variamente utilizzato oggi per indicare ciò che non ha una forma definita e definitiva, sfuggendo a classificazioni e schemi preordinati. Un aspetto che investe in maniera significativa anche i processi di costruzione dell’identità e le declinazioni della sessualità nel contesto socioculturale attuale.
Il clinico si trova sempre più spesso di fronte a situazioni nuove e complesse, che non possono essere comprese ed affrontate utilizzando esclusivamente i “vecchi” paradigmi teorici della personalità e le tradizionali tecniche psicoterapeutiche.
Il percorso formativo, attraverso quattro incontri che rappresentano altrettante finestre sulle principali età della vita (infanzia, adolescenza, età adulta, terza età), propone approfondimenti, esperienze e riflessioni nell’ottica di sviluppare competenze e strumenti clinici in grado di affrontare le sfide contemporanee, individuando linee di diagnosi e trattamento adeguate alle nuove configurazioni identitarie e alle recenti forme di malessere e disturbo.
Sabato 11 marzo 2023, Torino, ore 9-17:
“Bambini 4.0: confini incerti e identità fragili”
Sovrabbondanza di stimoli, carenza di limiti, stili educativi vizianti, modelli relazionali narcisistici: questi alcuni dei principali fattori ambientali che accompagnano lo sviluppo dei bambini di oggi.
L’uso della tecnologia e le dinamiche tra reale e virtuale costituiscono ulteriori elementi che influiscono sui processi di costruzione dell’identità e del modo di essere al mondo, con le ben note contraddizioni tra opportunità e rischi.
Come si pone il clinico di fronte a bambini sempre più spesso portatori di sofferenza psichica non originata da conflitti o traumi, ma legata a fragilità identitaria, instabilità, debolezza dell’Io, incapacità di gestire frustrazioni e ansietà?
Quali strumenti e tecniche terapeutiche utilizzare a fronte di un immaginario infantile mutato nei contenuti e nella forma e a nuove modalità di elaborazione del pensiero?
Sabato 6 e domenica 7 maggio 2023 (Residenziale a Varazze):
“Transgender, gender fluid, non binary: l’adolescente di oggi alla ricerca dell’identità”
Nella pratica clinica con gli adolescenti è consuetudine incontrare questioni socialmente e umanamente pregnanti, che possono sollecitare gli schemi interiorizzati e i riferimenti dell’immaginario del terapeuta: tra queste la possibile non coincidenza tra identità di genere e sesso biologico, la fluidità e la varianza di genere.
Se lo sviluppo della sessualità costituisce da sempre uno snodo centrale del processo di definizione e consapevolezza identitaria, oggi assistiamo ad un’evoluzione significativa in termini di complessità ed eterogeneità delle esperienze interne e relazionali, talvolta fonte di disorientamento e sofferenza.
Sabato 16 Settembre 2023, Torino, ore 9-17:
“La sessualità “adulta” nella società liquida: relazione o consumo?”
Tra le sfide della clinica attuale si presenta la questione relazionale. L’adulto di oggi è ancora capace di riconoscere il valore dell’altro e l’importanza del “noi”? Oppure meglio è rappresentato dalla modalità di “uso e consumo” in base ai suoi volubili e poco definiti bisogni?
La sessualità, espressione di piacere e relazione, come si integra nello stile di vita delle donne e degli uomini contemporanei? Assistiamo oggi al presentarsi di diverse forme di sofferenza e di disagio in ambito sessuale e relazionale, che necessitano di essere collocate all’interno della “liquidità” del contesto socioculturale attuale per essere comprese ed affrontate.
Lo stile di “uso” tocca anche lo spazio terapeutico? Allora quali strategie, strumenti ed esperienze deve mettere in campo la relazione terapeutica?
Come recuperare insieme la persona e la relazione?
Sabato 25 Novembre 2023, Cuneo, ore 9-17:
“Invecchiamento e ridefinizione di sé: un’identità in trasformazione”
Negli ultimi anni si registra un incremento della domanda di psicoterapia da parte di soggetti della terza età. Effetto combinato di una maggiore apertura mentale verso la psicologia, di un aumento dell’aspettativa di vita e del bisogno di strumenti e di supporto per affrontare una nuova fase dell’esistenza.
Come si modifica l’identità durante il processo di invecchiamento? La società contemporanea quali spazi concede all’anziano? Quali vissuti si associano a rappresentazioni di sé che si trasformano e si allontanano dall’immagine vincente dell’uomo post-moderno caratterizzata da efficienza e produttività?
L’approccio dello psicoterapeuta necessita di unire competenza tecnica a sensibilità ed esperienza di vita, al fine di sostenere la persona di fronte agli eventi critici (riduzione o termine dell’attività lavorativa, malattia, lutti, solitudine, ecc.) e avviare processi di ricerca e ridefinizione di senso.
La partecipazione a tutti gli appuntamenti permette di ottenere 36,5 crediti ECM. Se interessati a tematiche specifiche è possibile iscriversi a singoli incontri.
Informazioni e iscrizioni:
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