ALLARME ADOLESCENZA. TECNICHE E STRATEGIE DI GESTIONE DEI SINTOMI ACUTI IN ETÀ EVOLUTIVA

ALLARME ADOLESCENZA. TECNICHE E STRATEGIE DI GESTIONE DEI SINTOMI ACUTI IN ETÀ EVOLUTIVA

ALLARME ADOLESCENZA. TECNICHE E STRATEGIE DI GESTIONE DEI SINTOMI ACUTI IN ETÀ EVOLUTIVA BLAST

Gian Sandro Lerda – Psicoterapeuta, Analista Didatta, Presidente IPI

Il malessere che pervade la società odierna investe in modo particolare gli adolescenti, producendo varie forme di disagio, alcune striscianti, altre esplosive.

Le caratteristiche tipiche del funzionamento mentale di questa fascia di età, la complessità e la precarietà del contesto socio-culturale di oggi, l’impronta narcisistica degli stili educativi attuali, l’indebolimento del senso comunitario a favore di una deriva individualistica, gli effetti a breve e lungo termine della Pandemia e delle misure di contenimento adottate in questi anni, hanno portato ad una situazione che possiamo definire, per molti versi, allarmante.

Come allarmanti sono i sintomi attraverso cui spesso si manifesta il disagio psicologico: attacchi di panico, isolamento sociale, autolesionismo, agiti anticonservativi, disturbi alimentari, dipendenza da internet sono oggi tra le più significative ed eclatanti espressioni del malessere in adolescenza.

Sintomi che richiedono spesso un intervento immediato per la loro intensità e pericolosità o per il rischio di un danno psichico permanente o di una rapida cronicizzazione. Manifestazioni che creano allarme e angoscia anche nei contesti familiari e sociali di appartenenza, su cui è necessario avviare interventi di contenimento e azioni di rinforzo.

Come si muove lo psicoterapeuta di fronte a richieste di presa in carico dove il carattere di urgenza richiede un pronto intervento, necessario per poter avviare un efficace processo di diagnosi e cura? Quali attenzioni porre per impostare correttamente il rapporto terapeutico, gestendo l’emergenza ma non essendone travolti? Quali interventi di rete promuovere per attivare una presa in carico multidisciplinare (quando necessaria) e la collaborazione dei diversi interlocutori (famiglia, scuola, gruppi sociali di appartenenza)?

Questi alcuni temi che verranno affrontati dal dott. Gian Sandro Lerda nel suo intervento, arricchito da esemplificazioni cliniche che possano chiarire la metodologia e l’approccio adottato, così come l’applicazione delle strategie e delle tecniche in situazioni specifiche.